venerdì 6 maggio 2011

Una visita all'osservatorio Astrofisico di Arcetri


Giovedì 14 aprile, un gruppetto di amici, armato d’entusiasmo e di buoni propositi, si è recato presso il colle d’Arcetri per una singolare serata: effettuare una visita guidata notturna al celebre Osservatorio. Purtroppo il tempo non si è rivelato complice della nostra buona volontà, riservando pioggia e nubi, per cui non ci è stato possibile usufruire a pieno delle iniziative a noi proposte (tra le quali una visita notturna al parco astronomico e l’osservazione di stelle e pianeti con il telescopio Amici). Gli organizzatori della serata hanno però in qualche modo rimediato riservandoci una visita alternativa “al coperto” che ci permettesse di soddisfare in ogni caso le nostre curiosità astronomiche.
L’Osservatorio di Arcetri, nato nel 1872, ha soppiantato l’osservatorio astronomico di Firenze de “La Specola”, annesso al Reale Museo di Fisica e di Storia Naturale, ritenuto un luogo poco adatto a causa dell’inquinamento luminoso proprio della città. Il trasferimento ad Arcetri, voluta dall’astronomo Giovan Battista Donati, ebbe anche un significato simbolico, in quanto poco lontano si trova la villa de "Il Gioiello", ultima dimora di Galileo Galilei.
Attrattiva principale della nostra visita notturna è stata il telescopio Amici, collocato nel padiglione della struttura che abbiamo potuto ammirare in tutta la sua storica bellezza mentre la nostra guida ci illustrava la storia dell’Osservatorio e del celebre telescopio. Per la gioia di esperti e curiosi di ogni età, abbiamo potuto ripercorrere, mediante un ampio schermo LCD e un programma di visualizzazione computerizzato, la volta stellata sovrastante alla ricerca di pianeti, stelle e costellazioni.
Molto apprezzata da noi visitatori, per la sua spettacolarità, è stata inoltre l’osservazione dei raggi cosmici e della radioattività naturale tramite la cosiddetta ‘camera a nebbia’: questo particolare strumento rileva tali particolari raggi, che, al loro passaggio, lasciano delle scie (di spessore diverso, a seconda delle particelle che lo compongono) rimanendo tracciabili nel gas all’interno del rivelatore. Prima di accomiatarsi da noi, la nostra guida ci ha regalato, in ricordo di un’esperienza istruttiva sicuramente da consigliare, una copia stampata della vista alto-azimutale del cielo che evidenziava le costellazioni visibili dal nostro punto di osservazione. 


Vi è mai capitato di andare in un posto specificamente per un motivo e poi rimaner "delusi" da condizioni (nel mio caso atmosferiche) avverse?
C'è qualcuno che è mai stato ad Arcetri?

2 commenti:

  1. Non ci sono mai stata!!Ma é ufficialmente entrato nella mia lista delle cose da fare grazie a te!!

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  2. Che bello! Mi piacerebbe un sacco andarci, l'astronomia mi affascina da quando ero una ciliegina verde :P

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