Impariamo ad usare PubMed:
Ne avevo già sentito parlare prima d'ora, sapevo (dagli assignments precedenti) che sarebbe arrivato il momento in cui l'avremmo conosciuto e grazie ai tutorials trovati nel sito del professore, possiamo meglio comprenderne le potenzialità.
Ma cos'è PubMed? E' una banca dati biomedica accessibile gratuitamente on line che viene sviluppato e mantenuto dalla National Center for Biotechnology Information NCBI), presso la US National Library of Medicine(NLM), che si trova presso il National Institutes of Health (NIH). PubMed comprende oltre 20 milioni di citazioni di letteratura biomedica da MEDLINE, riviste di scienze della vita, e libri online. Citazioni di PubMed e abstract includono i campi della medicina, infermieristica, odontoiatria, medicina veterinaria, il sistema sanitario, e delle scienze precliniche. PubMed offre anche accesso a ulteriori siti Web rilevanti e link alle altre risorse di biologia molecolare NCBI.
PubMed è una risorsa gratuita. Anche se non tutti i suoi articoli sono disponibili gratuitamente, per alcuni è infatti previsto il pagamento. A tal proposito, il professore ci ha spiegato tramite un breve ed esaustivo tutorial, come utilizzare il proxy della rete universitaria in modo da poter accedere anche dall’esterno ai periodici per i quali l’Ateneo ha acquistato l’abbonamento.
First step: raggiungere il sito di PubMed. Non vi ricordate l'Url? Visto che è difficile da ricordare, basta digitare “PubMed” su Google e compare il link.
PubMed ci accoglie con una frase (rigorosamente in inglese, la lingua della scienza) che può, a prima vista, spaventarci un pochino:
"PubMed comprises more than 20 million citations for biomedical literature from MEDLINE, life science journals, and online books"
Ma non lasciamoci distrarre dal nostro obiettivo: riuscire a districarci in questo banca dati a noi sconosciuta e compiere una ricerca che ci possa essere utile per i nostri studi. Per quella che sembra un'enorme quantità di dati a disposizione, non ci dobbiamo preoccupare troppo: esistono diversi limiti e filtri da utilizzare a nostro vantaggio e li vedremo tra breve.
Decido di buttarmi alla ricerca di informazioni e pubblicazioni circa l'osteoporosi, quella condizione di fragilità delle ossa che colpisce maggiormente i soggetti anziani, qualora non si verifichi un corretto equilibrio tra i processi di riassorbimento e deposizione del tessuto osseo. Inserendo il termine “osteoporosis” ecco che compaiono 52148 risposte. Decisamente troppe. A questo punto posso agire focalizzando la mia ricerca e lo posso fare in diversi modi. Noto, intanto che a destra il sistema mi da dei suggerimenti:
decido di cliccare su “osteoporosis prevention”: compaiono in questo modo 14049 risultati. Ho già operato una prima scrematura. Ma procediamo ancora: clicchiamo sui limits. Inserisco queste limitazioni:
Sotto Dates inserisco “published in the last year”
Sotto Species inserisco “humans”
Sotto Subsets “Cancer”
Sotto Languages “English”
Clicco su “search”: 114 risultati. Molto meglio! Procediamo ancora: decido di focalizzarmi sulla prevenzione dell'osteoporosi su soggetti d'età compresa tra i 19 e i 24 anni, per cui lo inserisco tra i miei limits:
Sotto Ages inserisco “Young Adult: 19-24 years”
clicco su search: ho ottenuto 4 risultati, di cui uno solo 1 con in versione “free full text” http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed
Sicuramente in questi primi anni di studio dobbiamo porre le basi e acquisire quel linguaggio tecnico che ancora ci manca per poter comprendere a pieno articoli scientifici di questo calibro, ma sicuramente tra qualche anno PubMed ci risulterà utilissimo e diverrà addirittura indispensabile per la nostra tesi di Laurea.